Dichiarazione dei redditi 2019: scadenze 730 2019, Unico 2019
Le novità 2019 e le scadenze delle dichiarazioni fiscali saranno pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate, a breve.
DICHIARAZIONE DSU ISEE 2019
I percettori di sostegni economici da parte dello Stato, dopo il 15 gennaio 2019, dovranno aggiornare il modello ISEE precompilato 2019, presentando diversi documenti al CAF o compilandolo online con il PIN dispositivo INPS, sul servizio online dell’INPS: ISEE post-riforma 2015.
Il modello ISEE 2019 deve essere presentato da chi percepisce:
- la carta acquisti 2019;
- l’assegno terzo figlio 2019;
- il reddito di inclusione Rei 2019;
- bonus luce, gas, idrico 2019;
- carta famiglia 2019;
- bonus bebè 2019.
Inoltre, all’inizio dell’anno occorre presentare:
- la dichiarazione di esenzione del canone RAI 2019;
- il modello di detrazioni fiscale sia al datore di lavoro che all’INPS, nel caso di variazioni della situazione dei componenti famigliari fiscalmente a carico per l’anno 2019.
DICHIARAZIONE DEI REDDITI: SCADENZE
Anche nel 2019 il contribuente può scegliere tra due diverse dichiarazioni fiscali:
- 730/19 ordinario, entro il giorno 8 luglio 2019 per chi presenta la dichiarazione con il sostituito d’imposta;
- modello 730/19 ordinario, entro il 23 luglio 2019 per chi invia la dichiarazione tramite un CAF o con la piattaforma infoprecompilata dell’Agenzia delle Entrate;
- 730/19 senza sostituto d’imposta tipo A, entro il 23 luglio 2019
- modello Redditi persone fisiche 2019 entro il 31 ottobre 2019.
CU 2019 ED ALTRI REDDITI
Il contribuente, per compilare la dichiarazione dei redditi 2019, deve essere in possesso di tutte le certificazioni uniche dei redditi:
- dei datori di lavoro, con cui ha svolto una prestazione lavorativa dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018;
- dall’istituto previdenziale INPS o da enti assistenziali o pensionistici;
- dalle amministrazioni pubbliche, con cui ha percepito un reddito dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018;
- dai committenti, nel caso in cui abbia svolto un lavoro occasionale e non abituale dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018;
- redditi di terreni e fabbricati (è importante verificare le visure catastali aggiornate);
- i redditi derivanti da canoni di locazione;
- altri redditi di lavoro autonomo;
- i redditi di lavoro dipendente ed assimilato (NASPI, mobilità o cassa integrazione);
- i redditi di pensione sia in Italia che all’estero.
A CHE COSA SERVE
La dichiarazione dei redditi serve per:
- pagare tutte le imposte non corrisposte sulla busta paga;
- ricevere un rimborso IRPEF grazie alle deduzioni e detrazioni fiscali, previste dalla legge e al bonus IRPEF di 960,00 €, denominato bonus Renzi.
Inoltre, è obbligatoria la dichiarazione anche per i lavoratori domestici, baby sitter, colf e badanti, che superano 8.000,00 € di reddito nell’anno 2018.
Il contribuente deve presentare al CAF o verificare la correttezza delle spese sul 730 precompilato, della seguente modulistica:
- detrazioni per gli abbonamenti dei trasporti per i propri figli;
- spese sanitarie (scontrini parlanti e visite specialistiche);
- detrazioni per le spese veterinarie degli animali domestici;
- deduzioni per i contributi obbligatori versati ad un ente pensionistico, per la colf o la badante o per la previdenza complementare;
- detrazioni per gli affitti degli studenti o della casa di abitazione;
- detrazioni per la ristrutturazione della casa o per il pagamento degli interessi passivi.
Tale documentazione è importante anche per recuperare, eventualmente, le imposte pagate in più o per ricevere il bonus annuale.